Il supporto individuale, rivolto alle persone coinvolte dall’Huntington, si propone come tempo a propria disposizione, nel corso del quale affrontare il momento di disagio, fragilità, crisi generato inevitabilmente dalla malattia.
All’interno del contesto familiare i ruoli vengono capovolti: comunicare diventa sempre più di difficile; il bisogno di capire razionalmente quello che sta accadendo si affianca alla necessità di comprensione emotiva, di attenzione e di prospettive per il futuro; tutti i componenti della famiglia si scontrano con la complessità del lavoro prima di assistenza e poi di cura.
La psicologa affianca la persona nell’acquisizione di consapevolezza rispetto all’evoluzione della malattia e alle conseguenze che essa comporta, non solo dal punto di vista fisico ma anche personale e relazionale. Il familiare (mogli, mariti, conviventi, genitori, figli) viene accompagnato nella necessaria elaborazione del cambiamento che l’Huntington va generando nella propria storia attraverso le sue diverse fasi di manifestazione (ipotesi, attesa, comparsa della malattia), con conseguente riformulazione della quotidianità e dei progetti di vita, ma anche nell’individuazione di risorse cui poter attingere. E’ in tal senso possibile partecipare anche a gruppi di auto mutuo aiuto per condividere la propria esperienza, in un confronto tra pari.
Possono rivolgersi al servizio anche operatori socio-assistenziali che nello svolgimento del proprio lavoro, si trovano ad affrontare la malattia, per informazioni e strumenti funzionali a meglio comprendere ciò che sta accadendo al loro assistito e alla sua famiglia e individuare conseguentemente più efficaci strategie di relazione e supporto.
Per informazioni: psicologa@huntington-onlus.it