I ricercatori della National University of Ireland Galway hanno fatto una scoperta scientifica significativa nella lotta contro la malattia di Huntington. I risultati sono stati pubblicati il 21 febbraio scorso on-line, in una rivista ad accesso libero “PLoS Biology”.
La nuova ricerca ha identificato specifici enzimi chiamati HDACs, o complessi dell’istone deacetilasi quali agenti concreti per la mutazione che sta alla base della malattia di Huntington. Quando i HDACs sono attivi, aggravano la mutazione patogenetica nelle cellule contribuendo probabilmente alla gravità del disturbo. La nuova ricerca ha scoperto che il blocco dei HDACs con farmaci sperimentali riduce notevolmente il rischio di un’altra mutazione.
Tuttavia il Professor Robert Lahue della National University of Ireland Galway, autore principale del lavoro, ha rilevato che gli inibitori HDACs sono ancora in fase sperimentale, e che il loro sviluppo in potenziali farmaci è
ancora piuttosto lontano. Nell’attualità diversi laboratori negli Stati Uniti d’America stanno testando nuovi inibitori dell’HDAC in modelli di laboratorio e il Professor Lahue e il suo gruppo di ricerca sperano di lavorare con loro per valutare l’effetto di inibitori dell’HDAC sul processo mutazionale.
Questi risultati possono avere anche implicazioni per la ricerca in altri disturbi neurologici, come la distrofia miotonica di tipo I, un tipo di distrofia muscolare causata dallo stesso tipo di mutazione mostrata nella Corea di Huntington.
Elisabetta Caletti, Aich Milano Onlus
Per approfondire
Il comunicato dell’Università di Galway (in Inglese)