Il progetto Aich di reti familiari realizzato nella provincia bresciana si è concluso con un seminario a cui ha partecipato un folto pubblico di familiari Huntigton e operatori.
Sono intervenuti con saluti e relazioni il direttore dell’Asl Brescia Carmelo Scarcella, la presidente dell’Aich Milano Anna Cappella, il responsabile Aich Lombardia Claudio Mustacchi, la Psicologa del Centro Territoriale Malattie Rare Anna Bartoli, la psicologa Aich Annalisa Mapelli, la neurologa dell’Università di Brescia Chiara Agosti e la ricercatrice dell’Università degli studi di Milano Chiara Zuccato.
Il seminario ha presentato i risultati del progetto e approfondito il bisogno di cure e assistenza competenti, l’offerta dei servizi, le tematiche familari, gli aspetti diagnostici, terapeuti e le strategie per lo sviluppo di nuovi farmaci.
Il risultato forse più importante è il fatto che il Centro Malattie Rare ha deciso di non disperdere il lavoro svolto proseguendo gli incontri di gruppo seguiti da una psicologa dell’ASL di Brescia.
Fra le tante interessanti riflessioni riportiamo quella della dott. Agosti degli Spedali Civili di Brescia che ha segnalato come il lavoro sulle famiglie sembra avere una positiva ricaduta anche sui pazienti e facilitare il lavoro dei medici della neurologia. Un circolo virtuoso fra lavoro sociassistenziale e clinico da approfondire e diffondere nelle sue compenenti benefiche.
Di seguito trovate slide e documenti del seminario messi a disposizione dai relatori.
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