Il IV° Ciclo MINDFULNESS-BASED promosso dalla nostra Associazione per le persone coinvolte dalla malattia di Huntington, inizia mercoledì 4 ottobre alle ore 18.
« Se dovessi perdere il mio lavoro penso che avrei qualche problema in più, perché è quello che mi da la forza per continuare a sostenere me stessa, avere ancora la forza di fronteggiare questa vita che è molto difficile, dura … Qualsiasi cosa tu pensi di voler fare non riesci a farla… perché ci sono orari da rispettare, cose da fare, pasti da preparare, un accudimento che non può essere spostato, l’orario deve essere quello. […] Le posso dire che questo accudimento è molto duro, faticoso, però mi sento in grado di farlo e per ora lo faccio, ma è veramente molto faticoso. Io ho la fortuna di un lavoro che mi impegna mezza giornata: alle due sono libera e tutto sommato ho abbastanza tempo …essendo disponibili molto, essendo propensi alla cura, quindi ci si dedica… e questo vuole dire che dalla parte del malato, il malato assorbe praticamente tutte le tue energie, veramente tante …»
«…però ci sarebbe bisogno anche di consigli su come fare per tirare il fiato… E quindi… adesso, dopo tutti questi anni, si vede che serve anche spazio per noi che dobbiamo curare quelle persone. Serve anche il tempo dove si può dire senza stare male…»
(da I racconti dell’Huntington. Voci per non perdersi nel bosco)
Cos’è la Mindfulness per le famiglie Huntington?
La MINDFULNESS per le famiglie Huntington – articolata in otto incontri on line e gestito da Elisabetta Caletti, Mindfulness Teacher con Francesca Marzia Siri, Co-conduttrice – si propone come pausa all’interno di quella quotidianità spesso vissuta proprio come nelle testimonianze riportate poco sopra.
È un tempo, quello del prendersi cura dell’altro, che inevitabilmente sconfina, nella propria vita personale e professionale, alterando impegni, priorità, sentimenti e ritmi di vita: spesso proprio quello che si perde è il qui ed ora, proiettati nella ricerca dell’incastro perfetto, con il peso della malattia sulle spalle.
Il percorso, con i suoi esercizi, tende a “stare nel momento”, con una sospensione intenzionale di ogni giudizio e valutazione rispetto a ciò che accade intorno e dentro di sé, per riaprirsi: permettersi di osservare e accettare, senza volerli modificare, i processi di pensiero e le reazioni emotive; imparare ad agire con consapevolezza ovvero a non re-agire davanti a difficoltà o rifiuti; acquisire la capacità di scegliere la risposta personalmente più efficace di fronte a qualsiasi stato emotivo interno o situazione esterna indesiderata che può presentarsi. Questo non vuole dire eliminare dal proprio sentire pensieri ed emozioni negative ma operare per dis-identificarsi da essi: proprio l’idea che noi non siamo i nostri pensieri è uno degli insegnamenti e dei principi più preziosi su cui si fondano i programmi basati sulla mindfulness.
CALENDARIO: 8 mercoledì, a partire dalle ore 18 per la durata di 90 minuti ciascuno.
Ottobre: 4 – 11 – 18 – 25
Novembre: 8 – 15 – 22 – 29
MODALITÀ: ON LINE mediante piattaforma Zoom.
CONTENUTI: Consapevolezza e pilota automatico; Vivere nella testa, tenere a mente il corpo; Raccogliere la mente dispersa; Riconoscere l’avversione; Accettare/lasciar essere; I pensieri non sono fatti; Come posso prendermi cura di me stesso nel modo migliore; Coltivare e accrescere i nuovi insegnamenti.
FREQUENZA: almeno l’80% degli incontri. Al termine, ogni partecipante riceverà la dispensa Percorso MINDFULNESS-BASED corredata di tracce audio e esercizi di mantenimento.
PARTECIPAZIONE: gratuita previa iscrizione – entro e non oltre domenica 24/09/23 – compilando questo modulo.