Condividiamo la lettera inviata dagli amici di Ledha all’Assessore alle Politiche sociali per risolvere una serie di criticità legate all’applicazione della norma sul Fondo per la non autosufficienza, che sta provocando disagi ai potenziali beneficiari.
Ad alcune settimane di distanza dall’approvazione del programma di attuazione del Fondo per la non autosufficienza in Lombardia – salutato positivamente per l’importante quota di risorse mobilitate dalla Regione – LEDHA. Lega per i diritti delle persone con disabilità ha inviato una lettera all’assessore per le Politiche sociali, abitative e disabilità per chiedere “la risoluzione di alcuni gravi problemi che si sono verificati in fase di attuazione di quanto previsto dalla delibera”. E che stanno creando gravi disagi alle persone con disabilità grave e ai loro familiari.
LEDHA propone e chiede a Regione Lombardia di mettere in atto nel più breve tempo possibile una serie di interventi operativi che mettano fine alle condizioni di grave disagio in cui si trovano attualmente le famiglie delle persone con disabilità.
“Uno degli elementi cardine della nuova delibera era la continuità tra le misure già in atto e quelle che dovranno essere implementate con il nuovo assetto – sottolinea Alessandro Manfredi, presidente LEDHA. Invece, in queste prime settimane non abbiamo potuto che continuare a segnalarvi problemi connessi all’interruzione del servizio, unite a mancanze di certezze su tempi e modi di un ritorno alla normalità, ovvero sulla certezza di poter contare su un sostegno economico continuo, su cui costruire un sistema di interventi e servizi affidabile e continuo”.
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