“Io sono un uomo, un piccolo neurologo, ma sono qui a rappresentare il lavoro di centinaia di persone… Più di una città, ci vuole una città globale per portare avanti uno studio come questo. […] Ecco perché voglio parlare del silver lining, letteralmente il rivestimento d’argento intorno alle nuvole, il lato positivo. Il silenziamento genico è il nostro silver lining.“
Queste le parole con cui Edward Wild – neurologo presso Huntington’s Disease Centre, University College London – ha aperto il suo intervento in occasione del Convegno scientifico internazionale “Huntignton: Il silenziamento del gene”, che Huntington Onlus ha organizzato presso l’Accademia delle Scienze di Torino in apertura degli Huntignton’s Days.
Perché, come ha sostenuto il nostro presidente, Claudio Mustacchi, all’interno della narrazione dell’Huntington, deve trovare posto anche il racconto di scienza e il racconto di Wild non è solo un racconto di fiducia nel progresso della scienza ma anche di speranza: “Troveremo un farmaco, troveremo una cura, e lo faremo insieme! Sono passati 25 anni dalla pubblicazione dell’articolo sulla scoperta del gene” – ha detto il neurologo – “e questo è stato il punto di inizio per la scoperta di un farmaco. […] Non sappiamo cosa ci riserverà il futuro ma quanto ha detto la dott.ssa Cattaneo – che questa è solo la punta dell’Iceberg – è giustissimo. Vedremo delle cose fantastiche in futuro. E qualsiasi cosa accadrà comunque dovremo lavorare insieme: sarà possibile progredire in relazione alla malattia di Huntington.”
Da oggi è possibile guardare il video ufficiale del contributo di Edward Wild.
Per tutti coloro che fossero interessati alla versione integrale del convegno, è ora disponibile sul nostro canale Youtube.